L’UNITÀ D’OFFERTA
La Cooperativa Sociale Tetto Fraterno gestisce la comunità Ergoterapica e Prima Accoglienza, un servizio pedagogico riabilitativo residenziale, abilitato con Determ. N. 429 del 30/09/2003 per 24 posti letto, accreditato con DGR 15562 del 12/12/2003 per 24 posti letto e a contratto con Del. N. 206 del 26/03/2015 per 24 posti letto.
La struttura si sviluppa all’interno di un grande parco ed è composta da due edifici.
Uno adibito ad area riservata al personale (uffici amministrativi, educativi e infermeria), l’altro ad ospitare gli utenti. La struttura abitativa per gli ospiti si estende su tre piani: al piano terra si trova la zona per la vita comunitaria, ai piani superiori le camere con servizi. Tutta la zona esterna ospita le diverse realtà lavorative: laboratorio artigianale, stalla e zone di ristoro per gli animali.
COME ACCEDERE
La richiesta di accoglienza deve essere inoltrata alla comunità da parte del servizio referente (SerT / NOA/SMI). Al servizio viene richiesto l’invio di una relazione sanitaria, psicologica e sociale, di presentazione del paziente.
Dopo aver valutato la relazione, viene fissato un colloquio conoscitivo con la psicologa finalizzato ad indagare la motivazione ad intraprendere un percorso comunitario. Durante il colloquio viene inoltre presentata all’ospite la struttura attraverso la carta dei servizi e una visita guidata.
Dopo il colloquio la psicologa effettua un confronto con il servizio inviante per valutare l’idoneità del paziente alla comunità “Tetto Fraterno”. Se ritenuto idoneo si inoltra, al servizio inviante, disponibilità all’accoglienza.
UTENZA E RETTE
La Comunità ospita maggiorenni, di sesso maschile, in possesso di una certificazione di dipendenza rilasciata da un servizio specialistico.
Non sono considerati idonei all’inserimento i soggetti affetti da gravi patologie psichiatriche e in misura alternativa alla carcerazione (salvo rare eccezioni).
Le rette sono a totale carico del SSN.
PROGRAMMA
Nonostante nelle personalità dipendenti si possano riscontrare delle caratteristiche comuni, dei temi dominanti, delle configurazioni intrapsichiche e relazionali simili, dai contributi che ci giungono dalla letteratura e dall’esperienza diretta nella pratica professionale, emerge un quadro piuttosto eterogeneo. L’immagine del dipendente sembra notevolmente differenziarsi sulla base delle proprie caratteristiche individuali e famigliari, del proprio percorso evolutivo e del quadro nosologico che meglio lo contraddistingue. Ne deriva che il trattamento proposto per questa utenza debba necessariamente essere personalizzato. Tuttavia, pur tenendo in massima considerazione la necessità di personalizzare il trattamento, la Comunità “Tetto Fraterno” propone ai suoi utenti un programma generalizzato di intervento che si sviluppa lungo tre momenti essenziali:
Fase Di Accoglienza – Tempi: 3 / 4 mesi
In questa prima fase si mira principalmente:
- al recupero psicofisico (regolarizzazione abitudini di vita, controlli medico sanitari),
- alla conoscenza della storia personale,
- a delineare il profilo psicopatologico dell’ospite.
A conclusione di questa fase si valuta, con il servizio inviante, la possibilità per l’utente di proseguire il trattamento presso la Comunità “Tetto Fraterno” o la necessità di individuare una struttura più idonea alle sue caratteristiche.
Fase Riabilitativa – Tempi: questa fase prevede un periodo variabile a seconda dell’evoluzione di ciascun ospite. In genere ha una durata media di 12 – 24 mesi.
Questa fase vede la formulazione di un programma individualizzato calibrato sulle reali esigenze e potenzialità dell’utente. Vengono così valorizzate le risorse individuali e si pongono le basi per la formalizzazione di un progetto finalizzato al reinserimento sociale.
In questa fase si mira così:
- a favorire una maggiore conoscenza di sé,
- al raggiungimento di una adeguata capacità di autovalutazione delle proprie risorse e dei propri limiti,
- a stimolare l’autonomia personale, il rispetto per la propria persona (cura di sé, della propria salute), la responsabilizzazione, l’autostima e l’autocontrollo,
- a preparare alla tenuta nell’attività lavorativa,
- a stimolare le capacità di problem solving.
Fase del Reinserimento Lavorativo e Sociale – Tempi: anche questa fase può assumere un tempo variabile sulla base delle caratteristiche dell’utente. In genere ha una durata media di 8-10 mesi.
Il reinserimento sociale e lavorativo si configura come segmento finale del percorso comunitario. Costituisce il momento in cui l’utente, confrontandosi con la realtà esterna, si sperimenta in termini di responsabilità, autonomia, indipendenza e controllo di sé, con la certezza che al ritorno in comunità potrà trovare una “base sicura” cui affidare i propri vissuti. Prima di avviarsi ad una esistenza completamente autonoma, infatti, l’utente continua a permanere in comunità, sino a quando non si concorda la definitiva dimissione. Quest’ultima tappa del trattamento viene ponderata in base alle caratteristiche e all’evoluzione del percorso riabilitativo di ogni utente. In questa fase si mira:
- alla ricerca attiva dell’impiego (stesura c.v., individuazione impiego idoneo alle proprie capacità, ricerca, valutazione proposte) e dell’eventuale alloggio,
- a incrementare la fiducia nelle proprie risorse.